๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐
In un percorso allenante arriva nella testa di ogni atleta, la classica frase:
๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐, piรบ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐,๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐.
E se ti dicessi che sei solo all'inizio?
E se ti dicessi che le microzone da migliorare sono cosi minuscole, ma cosi tante da poter cambiare la tua prestazione?
๐๐๐ง๐ฏ๐๐ง๐ฎ๐ญ๐จ ๐ง๐๐ฅ ๐๐จ๐ง๐๐จ ๐๐๐ข ๐๐๐ซ๐ ๐ข๐ง๐๐ฅ ๐๐๐ข๐ง๐ฌ ๐ ๐๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ๐ซ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐๐ซ๐ ๐ข๐ง๐๐ฅ๐ข
Cambiare la tua visione dell'allenamento o meglio cominciare a guardarsi allo specchio con un luce diversa con una lente d'ingrandimento, puรฒ aiutarci ad osservare quei minimi particolari che magari non abbiamo mai dato peso e presi mai in considerazione, ma fondamentali per cambiare marcia ed uscire dalla situazione di stallo.
Quando un Atleta comincia un percorso, i miglioramenti e l'incremento della capacitร prestazionale รจ sempre in continua crescita, grazie agli adattamenti continui, ma poi ahimรจ la curva di apprendimento inesorabilmente diventa piatta e si entra nella situazione di stallo.
Con Endurance & Performance mi ritrovo giornalmente a confrontarmi con Atleti,e noto che i margini di miglioramento sono proprio li sotto ai nostri occhi, bisogna solo individuarli e migliorarli.
L'applicazione della strategia dei dettagli non รจ cosi tanto datata, mi piace citare Dave Brailsford nei giochi olimpici Atene 2004, responsabile della squadra di ciclismo del Regno Unito su pista.
Per lui era routine osservare e analizzare gli aspetti marginali, sosteneva che tutti potevano allenarsi ma pochi applicavano l'allenamento invisibile.
Se pensiamo che fu uno dei primi ad analizzare la pressione atmosferica all'interno dei velodromi per calcolare alla perfezione la pressione di gonfiaggiodei tubolari, รจ puro eccesso delle ricerca della perfezione, ma quei pochi decimi di secondo guadagnati portarono al Regno Unito due ori Olimpici.
Da allora la strategia dei dettagli prese piede, ora pioneri di questa teoria sono i migliori preparatori di taratura mondiale che allenano atleti come Nibali, Froome, Farah, Kipchoge solo per citarni alcuni...
E' pensare che l'idea di Dave Brailsford fu semplice: mettere insieme i dettagli e migliorarli.
"๐๐๐ ๐ท๐๐ฃ๐, ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐๐ก๐ ๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ฃ๐: ๐๐๐ ๐๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐ข๐ก๐๐๐๐ง๐ง๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐, ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐, ๐๐๐'๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐, ๐๐๐'๐๐๐ข๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐, ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ก๐๐๐ ๐ , ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐๐๐ ๐'๐๐ก๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐ก๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐โ๐ ๐๐ข๐๐๐๐ก๐ ๐๐ 24 ๐๐๐."
Bene e noi nel nostro piccolo come iniziamo?
Mi sono allenato ok ho fatto le mie due ore e sono felice.
Ma il mio allenamento รจ terminato?
Dobbiamo entrare nell'ottica che il vero allenamento comincia quando premiamo stop al nostro Orologio o Ciclocomputer.
Dobbiamo guardare agli aspetti marginali proprio quando termina il nostro allenamento, quando iniziano i processi di Supercompensazione.
Cerchiamo di curare tutto, dallo stretching, e potenziamento passando per l'alimentazione e integrazione fino ad arrivare alla massima cura del sonno notturno.
Non tralasciamo la cura dei nostri mezzi e accessori, come una corretta manutenzione della nostra bici, oppure la controllare lo stato delle nostre scarpe che se troppo usurate possono portarci ad un infortunio che potrebbe limitare il nostro percorso d'allenamento.
Mi piace vedere l'allenamento come un grande orologio, dove tutto deve girare alla perfezione, e se questi meccanismi saranno sempre efficienti possiamo continuare ad allenarci focalizzando i nostri obiettivi con la massima serenitร .
Buon Allenamento a tutti.