Ciclismo: Il Metodo Intermittente

21.07.2022

CICLISMO: LAVORI INTERMMITENTI

Con il termine lavori intermittenti si va ad abbracciare quella branca di allenamenti che ci permettono di fare delle variazioni di velocita e di potenza in un breve lasso di tempo e in modo continuativo, ma cosa sono gli allenamenti intermittenti? A cosa servono? Come si Svolgono?

Lavori Intermittenti Cosa Sono?

Sono tutte quelle Microripetute svolte all'interno di un breve lasso di tempo, si possono svolgere in pianura e in salita e prevedono una fase attiva di spinta e una fase passiva di recupero.

Ecco alcuni esempi : 40" FASE DI SPINTA 20" FASE DI RECUPERO oppure 30" FASE DI SPINTA 30" FASE DI RECcUPERO oppure 45" FASE DI SPINTA 15" FASE DI RECUPERO e cosi via...

Il Blocco di lavoro va eseguito da un minimo di 8 ripetute ad un massimo di 12 per un numero di serie da tarare in base al vostro grado di allenamento.

La Fase di Spinta va efettuata al massimo di una potenza o intensità sostenibile per un paio di minuti, mentre la fase di recupero è molto blanda usando un rapporto molto agile.

Un attenzione particolare va all'intensità di queste ripetute che deve essere omogenea per tutta la durata del lavoro; ad esempio in una serie di 10 blocchi di 40″/20" è errato effettuare i primi 2 blocchi a tutta altrimenti andiamo a chiudere in regressione di intensità il restante lavoro.

A COSA SERVONO?

Questa metodologia allenante rientrano in un protocollo di lavori ad alta intensità dove l'obbiettivo è il miglioramento della nostra capacità lattacida e anaerobica, del nostro massino consumo di ossigeno e se pur è un aspetto secondario andiamo a richiamare alcuni aspetti di forza come quella Dinamica.

Personalmente andrei ad inserire questa tipologia di lavoro in un periodo dedicato al miglioramento delle capacità anaerobiche.

Buon Allenamento a Tutti.

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